Sostenibilità ed efficienza: le tubazioni Aquatechnik per il recupero delle acque tecniche industriali
Viviamo il paradosso di abitare il Pianeta Blu, così chiamato per la ricchezza incontrastata di acqua e di essere in crescente preoccupazione per la sempre meno accessibilità di questa vitale risorsa: negli ultimi anni, si è assistito infatti a un consumo idrico crescente sia a livello industriale che personale, accompagnato da uno spreco irrazionale soprattutto in relazione alle recenti variazioni climatiche che fanno presagire scenari difficili dal punto di visto idrico. Solo a livello di consumo personale, si stima nel nostro paese, un utilizzo pari a 215 litri a testa al giorno, una cifra molto elevata che potrebbe essere ridotta notevolmente con semplici accorgimenti. Inoltre, più del 40% di acqua viene letteralmente disperso a causa dell’inefficienza della rete idrica italiana. Se a questi dati si aggiungono i consumi dell’acqua a livello industriale e si considerano le recenti crisi idriche dovute alla siccità, la situazione necessita sicuramente più di una considerazione.
Ciascuna industria si differenzia per il suo comportamento in materia di consumo idrico: alcuni settori utilizzano grandi volumi d’acqua ingiustificati rispetto ad altri. Secondo la Banca Mondiale, si stima che la domanda di acqua per l’industria e l’energia aumenterà fino a 228 miliardi di metri cubi nel 2025. Si pensi che nel 1999, la richiesta era di 67 miliardi di metri cubi. I margini per la riduzione del consumo d’acqua partono da un impiego più mirato, ma anche dal recupero delle acque, non sono solo piovane, ma anche tecniche.
Le tubazioni Aquatechnik per il recupero delle acque tecniche industriali
Tra gli impieghi delle tubazioni in polipropilene di Aquatechnik, è di particolare interesse la realizzazione di un impianto di recupero e riutilizzo di acqua tecnica proveniente da processo industriale con collegamento delle pompe di sollevamento auto-adescanti alla stazione di depurazione. Il progetto eseguito da Teknoimpianti di Pesaro, con lo Studio Tecnico di Progettazione Impianti Filippo Aguzzi, ha previsto anche la creazione di linee pressurizzate di distribuzione alle utenze.
Sono stati impiegati tubi in polipropilene a distinzione cromatica, come previsto dalle normative. La UNI 5634 stabilisce infatti come le tubazioni con funzione di recupero debbiano essere facilmente distinguibili da quelle che veicolano acqua potabile. Per questo, le tubazioni fusio-technik rain-water, destinate al recupero delle acque reflue e di riuso, hanno il classico colore violetto deputato al trasporto di fluidi di riciclo.
I benefici del riciclo dell’acqua industriale
Il riutilizzo dell’acqua industriale è il processo attraverso il quale le acque reflue prodotte da una certa fonte vengono trattate per essere riutilizzate nello stesso processo o immesse in un altro. L’acqua riciclata viene infatti trattata per rimuovere i contaminanti ed essere utilizzata per l’irrigazione, l’agricoltura o l’industria e, con un’ulteriore purificazione, anche per il consumo umano, diventando potabile. I vantaggi di questo processo sono diversi e includono:
- Salvaguardia dell’ambiente e sicurezza. Le acque di scarto industriali contengono spesso una grande quantità di inquinanti come metalli pesanti e prodotti petrolchimici. Lo scarico indiscriminato in mari e oceani influenza l’ecosistema marino e un utilizzo improprio riduce la disponibilità dell’acqua per la fauna e la flora acquatica. Inoltre l’acqua riciclata può contenere livelli più elevati di nutrienti rispetto all’acqua potabile, riducendo così, per esempio, l’impiego di fertilizzanti chimici per l’irrigazione. Tutto questo a vantaggio anche di sicurezza e salute poiché il controllo della qualità dell’acqua immessa nell’ambiente può sicuramente avere un impatto significativo su tutti gli organismi viventi.
- Riduzione dei costi. Diverse industrie consumano molta acqua per la produzione dei propri prodotti, oltre che per gli impieghi più diffusi. Basti pensare alla produzione di carta o alla lavorazione di alimenti, che richiedono costi di manutenzione e purificazione dell’acqua per utilizzarla nel processo produttivo. Il fabbisogno di acqua si riduce fino al 90% con il trattamento delle acque reflue e il loro riutilizzo. Si risparmia inoltre energia, andando a sostituire la raccolta e l’approvvigionamento e avvicinandone la fonte: il riciclo dell’acqua in loco o nelle vicinanze riduce l’energia necessaria per spostare il fluido su distanze più lunghe o per pompare l’acqua dalla profondità di una falda acquifera con un effetto anche sui costi.
I vantaggi del polipropilene per il recupero delle acque: un approccio sostenibile
Tutti i benefici del riciclo delle acque industriali sarebbero tuttavia vani se nella realizzazione degli impianti di recupero non venissero utilizzate tubazioni della migliore qualità, in grado di amplificare i vantaggi di efficienza e sostenibilità.
Tubi che rilasciano sostanze chimiche, facilmente soggetti ai fenomeni corrosivi, hanno un impatto non indifferente sull’ambiente e, più direttamente, anche sulla salute delle persone, per non parlare della ridotta efficienza energetica. Perdite di acqua e materiali poco resistenti contribuirebbero a incrementare invece lo spreco e la contaminazione delle acque. Il materiale che compone le tubazioni rain-water è il polipropilene additivato con una speciale miscela che aumenta la resistenza a pH bassi ed alti. Queste condotte hanno un’elevata resistenza all’ossidazione, alla pressione, alla corrosione e alle sostanze chimiche. Come per tutti i tubi in PP-R, le giunzioni tra tubi e raccordi avvengono tramite polifusione. Un altro vantaggio del polipropilene è che si tratta di materiale riciclabile al 100% e che i processi produttivi che lo impiegano per la produzione di tubi e raccordi sono a basso impatto aziendale, a soddisfare i requisiti fondamentali di un sistema di gestione integrato qualità e ambiente che risponde alla normativa ISO 14001.
In definitiva, la combinazione polipropilene e impianti di recupero di acque industriali garantisce una soluzione davvero eco-friendly, in grado di massimizzare l’obiettivo del riciclo per vantaggi ad ampio raggio.