Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella

Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella

Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella

I dati più recenti dell’Istituto Superiore di Sanità confermano un incremento dei casi di legionella in Italia. Nel 2022 sono stati registrati 3111 casi di legionellosi, con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente.

Cos’è la legionella e come si trasmette

La legionella, o Malattia del Legionario, è un’infezione polmonare che si manifesta dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni. I sintomi possono essere gravi e includono febbre, tosse, dolore toracico, dispnea e cianosi, con complicanze altrettanto rilevanti.

La malattia viene provocata da un gruppo di batteri che si nutrono del materiale organico presente nell’ambiente e sono sensibili alla presenza del Ferro, un elemento che stimola il loro metabolismo. La legionella si trasmette per via aerea, inalando particelle di acqua aerosolizzata (sotto forma di vapore), come avviene durante la doccia o in ambienti climatizzati.

Impianti idrotermosanitari e legionella

Considerando l’habitat preferito del batterio della legionella, gli impianti più a rischio di contaminazione possono essere così individuati:

  • idrico sanitari, come tubazioni, serbatoi di accumulo sanitario, rubinetti, valvole e miscelatori, soffioni della doccia
  • torri di raffreddamento, tra cui condensatori evaporativi e torri a circuito chiuso e/o aperto
  • piscine e vasche riscaldate, come vasche idromassaggio e piscine termali
  • impianti di climatizzazione, tra cui umidificatori a pacco evaporante, nebulizzatori, filtri e silenziatori.

I luoghi che uniscono i diversi fattori di contaminazione sono quelli più esposti al rischio di contaminazione e diffusione del batterio, come gli ospedali con reparti di cure intensive, trapianti e neonatologia, seguiti da un rischio medio per altri reparti ospedalieri, case di riposo, edifici adibiti ad attività sportive, alberghi, scuole con docce, abitazioni con impianti centralizzati per l’acqua calda. A basso rischio sono invece le abitazioni e gli uffici con distribuzione istantanea di acqua, ristoranti e strutture commerciali.

Soluzioni Aquatechnik contro la legionella

Attuare procedimenti e scelte tecniche che possano ridurre il rischio di legionellosi è fondamentale a qualsiasi livello, dalla fase progettuale a quella gestionale e di manutenzione degli impianti.

Nella fase progettuale è indispensabile considerare come il fattore temperatura sia un elemento rilevante per evitare la proliferazione delle colonie di batteri. L’habitat congeniale alla proliferazione del batterio si trova tra i 20°C e i 40°C, mentre dai 45°C si ha l’inattivazione dei batteri in 5-6 ore e in pochi minuti a temperature superiori a 60°C.

La prevenzione dello sviluppo della legionella parte da un’ampia concezione di progettazione che escluda l’impiego di tubazioni con terminali ciechi, senza circolazione e con rischio di ristagno, a favore di materiali con bassa rugosità e resistenti alle elevate temperature, supportati da un sistema di giunzione che eviti la formazione di depositi.

I sistemi Aquatechnik presentano una bassissima rugosità interna rispetto all’acciaio: 0,007 mm per le tubazioni fibrorinforzate in PP-RCT WOR e i tubi multistrato in PE-X/AI/P-EX, contro 0,03 mm dell’acciaio. Inoltre, le tubazioni Multi-calor e Fusio-technik, in particolare nella versione Faser fibrorinforzata, sono perfette grazie alla loro resistenza chimica e alle elevate temperature, per risultati ottimali durante le disinfezioni termiche shock e chimiche degli impianti.

Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella

Le giunzioni con Safety a passaggio totale evitano la formazione di depositi

Raccorderia a passaggio totale: tee filettato femmina ad angolo 90°

La raccorderia Safety-plus è garanzia di passaggio totale, così da evitare la formazione di depositi, rispetto ad altri sistemi tradizionali, dove il metodo di giunzione provoca un restringimento della sezione.

A questo scopo abbiamo progettato un raccordo speciale che, una volta installato, può aiutare a prevenire le emergenze sanitarie. Per rispondere alle richieste crescenti del mercato nazionale e internazionale per quanto riguarda il controllo dei batteri della legionella negli impianti idraulici, il tee filettato femmina ad angolo a 90° è una soluzione efficace e resistente, con tutti i vantaggi di installazione e performance della gamma di raccordi per multistrato Safety di Aquatechnik.

Si tratta di un raccordo in PPS a 90 gradi con filettatura femmina in lega di ottone da 1/2″ per tubi da 16 mm di diametro, che può essere impiegato nelle applicazioni in serie e a circuito chiuso e garantisce un elevato passaggio di flusso fino all’ultimo punto di fissaggio, riducendo al minimo il ristagno dell’acqua in ogni punto dell’impianto. Il tee filettato facilita anche il ricambio regolare dell’acqua, riducendo il ristagno e creando un ambiente di massima igiene.

Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella

Tee filettato femmina ad angolo 90° per prevenire la formazione di ristagni

Tra gli altri vantaggi la possibilità di creare un maggior numero di punti prelievo nella distribuzione dell’acqua per un maggior risparmio in termini economici e in sfridi di lavorazione. Come tutti i pezzi della gamma Safety, è progettato per la distribuzione di acqua potabile calda e fredda.

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