{"id":18559,"date":"2023-11-20T12:46:57","date_gmt":"2023-11-20T11:46:57","guid":{"rendered":"https:\/\/www.aquatechnik.it\/?p=18559"},"modified":"2023-11-21T11:31:23","modified_gmt":"2023-11-21T10:31:23","slug":"un-raccordo-multistrato-per-combattere-il-rischio-di-legionella","status":"publish","type":"post","link":"https:\/\/www.aquatechnik.it\/un-raccordo-multistrato-per-combattere-il-rischio-di-legionella\/","title":{"rendered":"Un raccordo multistrato per combattere il rischio di legionella"},"content":{"rendered":"
I dati pi\u00f9 recenti dell\u2019Istituto Superiore di Sanit\u00e0 confermano un incremento dei casi di legionella in Italia. Nel 2022 sono stati registrati 3111 casi di legionellosi, con un incremento del 14%<\/strong> rispetto all’anno precedente.<\/p>\n La legionella, o Malattia del Legionario, \u00e8 un’infezione polmonare che si manifesta dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni. I sintomi possono essere gravi e includono febbre, tosse, dolore toracico, dispnea e cianosi, con complicanze altrettanto rilevanti.<\/p>\n La malattia viene provocata da un gruppo di batteri che si nutrono del materiale organico presente nell\u2019ambiente e sono sensibili alla presenza del Ferro, un elemento che stimola il loro metabolismo. La legionella si trasmette per via aerea<\/strong>, inalando particelle di acqua aerosolizzata (sotto forma di vapore), come avviene durante la doccia o in ambienti climatizzati.<\/p>\n Considerando l\u2019habitat preferito del batterio della legionella, gli impianti pi\u00f9 a rischio<\/strong> di contaminazione possono essere cos\u00ec individuati:<\/p>\n I luoghi che uniscono i diversi fattori di contaminazione sono quelli pi\u00f9 esposti al rischio di contaminazione e diffusione del batterio, come gli ospedali con reparti di cure intensive<\/strong>, trapianti e neonatologia, seguiti da un rischio medio per altri reparti ospedalieri, case di riposo, edifici adibiti ad attivit\u00e0 sportive, alberghi, scuole con docce, abitazioni con impianti centralizzati per l\u2019acqua calda. A basso rischio sono invece le abitazioni e gli uffici con distribuzione istantanea di acqua, ristoranti e strutture commerciali.<\/p>\n Attuare procedimenti e scelte tecniche che possano ridurre il rischio di legionellosi \u00e8 fondamentale a qualsiasi livello, dalla fase progettuale a quella gestionale e di manutenzione degli impianti.<\/p>\n Nella fase progettuale \u00e8 indispensabile considerare come il fattore temperatura<\/strong> sia un elemento rilevante per evitare la proliferazione delle colonie di batteri. L\u2019habitat congeniale alla proliferazione del batterio si trova tra i 20\u00b0C e i 40\u00b0C, mentre dai 45\u00b0C si ha l\u2019inattivazione dei batteri in 5-6 ore e in pochi minuti a temperature superiori a 60\u00b0C.<\/p>\n La prevenzione dello sviluppo della legionella parte da un\u2019ampia concezione di progettazione che escluda l\u2019impiego di tubazioni con terminali ciechi, senza circolazione e con rischio di ristagno, a favore di materiali con bassa rugosit\u00e0 e resistenti alle elevate temperature<\/strong>, supportati da un sistema di giunzione che eviti la formazione di depositi<\/strong>.<\/p>\n I sistemi Aquatechnik presentano una bassissima rugosit\u00e0 interna rispetto all\u2019acciaio: 0,007 mm per le tubazioni fibrorinforzate<\/strong><\/a> in PP-RCT WOR e i tubi multistrato<\/strong><\/a> in PE-X\/AI\/P-EX, contro 0,03 mm dell\u2019acciaio. Inoltre, le tubazioni Multi-calor e Fusio-technik, in particolare nella versione Faser fibrorinforzata, sono perfette grazie alla loro resistenza chimica<\/strong> e alle elevate temperature, per risultati ottimali durante le disinfezioni termiche shock e chimiche degli impianti.<\/p>\n <\/p>\nCos\u2019\u00e8 la legionella e come si trasmette<\/strong><\/h2>\n
Impianti idrotermosanitari e legionella<\/strong><\/h2>\n
\n
Soluzioni Aquatechnik contro la legionella<\/strong><\/h2>\n